Insonnia – Perché il sonno è vitale per l'allenamento cerebrale
Non più tardi di 50 anni fa, disturbi del sonno sono stati considerati una parte passiva della nostra vita quotidiana. Grazie ad approfondite ricerche, ora sappiamo che il cervello rimane attivo mentre stai dormendo, e che dormire a sufficienza è estremamente benefico per la salute fisica e mentale e potrebbe avere un effetto sulla insonnia.
Il sonno è necessario per il corretto funzionamento del sistema nervoso. Alcuni esperti sostengono che il sonno permette ai neuroni (cellule cerebrali) che sono molto attivi durante il giorno di recuperare. Quando non dormi a sufficienza, i tuoi neuroni possono diventare così impoveriti che cominciano a non funzionare correttamente. Inoltre, il sonno profondo è legato alla maggiore produzione di proteine. Poiché le proteine sono i mattoni del corpo e sonoindispensabili anche per riparare le cellule danneggiate, il sonno è chiaramente una componente fondamentale dell' allenamento mentale.
Gli scienziati di tutto il mondo stanno ancora cercando di capire perché abbiamo bisogno di dormire. Nel frattempo, i dati raccolti da una serie di studi indica come il sonno è importante per la nostra sopravvivenza. Di seguito sono riportati alcuni dei risultati che sostengono l'idea che il sonno è utile e che la mancanza di sonno può danneggiare il vostro sviluppo cognitivo.
- Prove di abilità motorie, la discriminazione visiva,la percezione, l'intuizione e l'allenamento hanno dimostrato che i soggetti che sono stati testati nel corso di un periodo di 12 ore che comprendeva un po 'di sonno hanno mostrato un miglioramento significativo delle prestazioni rispetto a quelli che hanno trascorso un periodo di 12 ore senza dormire.
- In un altro studio, gli utenti sono stati testati su una varietà di neuro-test cognitivi durante un periodo di 14 giorni, in cui le limitazioni di ore di sonno 4, 6 e 8 ogni notte sono state imposte. Si è riscontrato che dormire solo daq 4 a 6 ore a notte per solo due settimane hanno prodotto deficit cognitivi nella performance della vigilanza psicomotoria, nella memoria di lavoro e nella produttività cognitiva. Questi deficit di performance sono stati l'equivalente di ben due notti di privazione di sonno totale.
- Mancanza di sonno parziale cosí è definito un periodo di riposo di meno di 5 ore in un periodo di 24 ore. Tradizionalmente, questo influenza l'umore e le prestazioni cognitive, con conseguente diminuzione del tempo di reazione, meno vigilanza e un aumento di distorsioni percettive e cognitive.
- E' stato recentemente dimostrato che una sola notte di privazione di sonno ha prodotto un deficit significativo nella attività dell'ippocampo nel corso di fase di codifica della memoria episodica, con conseguente riduzione dei tassi di ritenzione. In altre parole, si è constatato che la mancanza di sonno può creare un deficit nella capacità del cervello di formare nuovi ricordi.