Nombre original: Can the error detection mechanism benefit from training the working memory? A comparison between dyslexics and controls—an ERP study.
Può il meccanismo di detenzione di errori beneficiarsi dell'allenamento della memoria di lavoro? Una comparazione tra dislessici e controlli: uno studio di ERP
Pubblicazione scientifica sul miglioramento delle competenze negli studenti universitari dislessici
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Autores: Tzipi Horowitz-Kraus1, Zvia Breznitz.
- 1. The Edmond J. Safra Brain Research Center for the Study of Learning Disablilities, Faculty of Education, University of Haifa, Israel.
Rivista: PloS ONE (2009), vol. 4 (9): 1-10.
Cita questo articolo (formato APA):
- Horowitz-Kraus, T. & Breznitz, Z. (2009). Can the error detection mechanism benefit from training the working memory? A comparison between dyslexics and controls--an ERP study. PloS ONE, 4, 1-10.
Conclusione dello studio
L'allenamento cognitivo personalizzato di CogniFit è stata in grado di migliorare la funzione cognitiva degli studenti universitari con dislessia attraverso un intervento di 24 sessioni da 10-15 minuti con questo programma. Span di cifre da 9.84±3.15 a 10.79±3.03 (p<.01); Memoria di lavoro da -.58±.61 a -.42±.69 (p<.01).
Riepilogo dello studio
Data la relazione esistente tra la memoria di lavoro e il rilevamento degli errori, abbiamo voluto verificare la capacità di cambiamento della memoria di lavoro negli adulti con dislessia a seguito dell'allenamento, e l'impatto dell'allenamento sull'individuazione degli errori.
Per questo, 27 studenti universitari con dislessiae 32 controlli hanno partecipato allo studio. Sono stati misurati il comportamento e i potenziali evocati (ERP, dall'inglese Event-Related Potental) prima, subito dopo e 6 mesi dopo l'allenamento. L'allenamento consisteva in 24 sessioni il programma di Entrenamiento Cognitivo Personalizado de CogniFit, concentrandosi sulle competenze relazionate con la Memoria di lavoro.
Dopo le valutazioni, è stato osservato che, sebbene entrambi i gruppi migliorano con l'allenamento di CogniFit, l'aumento è stato significativamente maggiore nel gruppo di lettori dislessici (lo span di cifra è aumentato da 9.84±3.15 a 10.79±3.03). Quest'allenamento ha anche aumentato il numero di parole correttamente lette al minuto del 14,73%. Un aumento della capacità di Memoria di lavoro e l'ampiezza del componente ERN (dall'inglese Error-Related Negativity, un'onda negativa che appare dopo aver commesso un errore) ha dimostrato che l'allenamento ha anche prodotto cambiamenti nell'attività cerebrale.
Da tutto ciò si estrae che aumentando la capacità della memoria di lavoro con l'allenamento personalizzato di CogniFit è possibile conservare un numero maggiore di unità di informazioni nel sistema, consentendo un rilevamento di errori più efficiente.
Contesto
La dislessia è un disturbo dell'apprendimento che influisce sulla capacità di acquisizione della lettura. Le persone con questo disturbo, hanno difficoltà nel rilevare errori durante la lettura e, tendono a commettere spesso errori durante la lettura. Gli adulti con dislessia che hanno compensato le loro difficoltà, continuano a presentare un gran numero di errori nella lettura, nella fluidità e possiedono una memoria di lavoro inferiore rispetto alle persone senza questo disturbo. Ciò può avere conseguenze in area accademica, lavorativa e personale, rendendo difficile la loro vita quotidiana. Tra il 10 e il 15% della popolazione mondiale soffre di dislessia, il che lo rende un disturbo molto comune.
- Potenziali evocati: Questi sbsgli durante la lettura sembrano essere regolati da un meccanismo di rilevamento di errori, che possono essere identificati mediante i componenti dei potenziali evocati (ERP) che compaiono ai 0-160 millisecondi dopo una risposta errata o corretta: la componente negativa ERN (relazionata con gli errori) e il componente negativo CRN (opposto al precedente), rispettivamente.
- Capacità cognitive. Le persone con dislessia hanno memoria di lavoro significativamente inferiore rispetto ai soggetti di controllo. La memoria di lavoro è una sottocomponente del sistema di elaborazione delle informazioni, ma ha una capacità limitata. La plasticidad cerebralplasticità del cervello è mantenuta durante l'età adulta e può essere agevolata grazie all'allenamento. Pertanto, attraverso l'allenamento cognitivo è possibile stimolare la plasticità del cervello per aumentare la capacità della memoria di lavoro. CogniFit è uno strumento di formazione cognitiva con una solida validazione scientifica che permette applicare quest'allenamento.
L' ipotesi su cui si basa questo studio è che quest'allenamento cognitivo di CogniFit dovrebbe aumentare sia la memoria di lavoro che l'ampiezza del componente ERN nei partecipanti dislessici.
Metodologia
Partecipanti
A questo studio hanno partecipati 61 studenti universitari (27 di loro avevano la dislessia e 34 erano controlli). I gruppi di età sono stati uguagliati. Inoltre, sono stati trovati punteggi simili in intelligenza non verbale (misurata attraverso il Test delle Matrici Progressive di Raven). Tutti erano di classe media, parlavano ebraico come lingua madre, destri, con la vista sana o corretta e senza problemi di udito. Non avevano subito alcun disturbo neurologico o emotivo, o deficit di attenzione (misurato attraverso il Test D2). Erano volontari, remunerati economicamente e avevano firmato il consenso informato. Quelli con dislessia furono diagnosticati durante la loro infanzia e contattati dal servizio di supporto agli studenti dell'Università di Haifa. I controlli, invece, si misero in contatto tramite un avviso sulla bacheca del campus dell'università.
Valutazione e progettazione
Sono state valutate le seguenti variabili:
- Capacità di decodificazione (attraverso il Test di un minuto di Parole e Pseudo-parole).
- Fluenza verbale (Test di lettura a voce alta).
- Comprensione delle lettura (Test di lettura in silenzio con 15 domande chiuse).
- Capacità di memoria a breve termine (con il Subtest "Span di cifre" di WAIS-III)
- Memoria visiva a breve termine (ricordare le cifre presentate sullo schermo in ordine diretto e inverso).
- Memoria uditiva (ricordare le cifre in ordine diretto e inverso presantate attraverso gli auricolari).
- Memoria a breve termine in modalità incrociata (le cifre vengono presentate sia sullo schermo che attraverso gli auricolari).
Queste valutazioni sono state svolte in tre occasioni:
- Precedenti all'allenamento.
- Subito dopo l'allenamento
- Sei mesi dopo l'allenamento.
Analisi statistica
Sono state applicate diverse analisi statistiche per trattare i risultati:
- Test T per confermare che non esistono differenze significative tra i due gruppi.
- Un ANOVA di metods ripetuto (2x3) per ogni metodo sperimentale.
- Un MANOVA di metodi ripetuto (2x2x3) per i metodi elettrofisiologici.
Risultati e conclusioni
I dati ottenuti dall'analisi statistica hanno indicato che entrambi i gruppi hanno migliorato la memoria di lavoro e la lettura con l'allenamento di CogniFit, anche se il miglioramento è stato maggiore nelle persone con dislessia. C'è stato anche un miglioramento nella capacità di lettura e nel rilevamento degli errori dopo l'allenamento della memoria di lavoro con CogniFit.
Da tutte queste informazioni si può dedurre che da un lato gli adulti con dislessia possono migliorare la loro capacità di lettura nonostante abbiano una minore plasticità cerebrale rispetto ai bambini. D'altra parte, i dati puntano verso la relazione tra il componente ERN (rilevamento degli errori) e la memoria di lavoro. Inoltre, questi dati confermano che l'allenamento cognitivo produce cambiamenti a livello cerebrale. Infine, è stato inoltre rilevato che l'allenamento cognitivo personalizzato di CogniFit può migliorare la memoria di lavoro delle persone con dislessia, che può anche produrre un beneficio nella capacità di lettura e , quindi, in diverse aree della vita di queste persone.